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1003. Francesco Sforza a Giacomo Scrovegni da Padova, Lanfranco Garimberti da Parma e ai deputati di Novara 1450 novembre 28 Milano

Francesco Sforza comanda a Giacomo Scrovegni da Padova, Lanfranco Garimberti da Parma e ai deputati di Novara che si consenta ai provvisionati della locale cittadella di uscire per la porta del Soccorso e che inoltre siano forniti di legna.

Potestati (1), capitaneo citadelle (2) ac deputatis ad negocia Novarie.
Quelli nostri provisionati che sonno ala guardia de quella nostra citadella de Novaria se lamentano che non tanto a loro sia proveduto de legne da foco per la guardia che fanno in la dicta citadella, ma che gli è devetato lo usire fora d'essa citadella per la porta del Seccorso, la qual cosa a nuy non pare iusta né rasonevele perché dovete pensare che, facendo loro la dicta guardia non gli porriano stare. Pertanto volimo et ve caricamo che vui provideati che li dicti nostri provisionati habiano dele ligne, acioché loro possano attendere a fare la guardia et quello ch'hano a fare. Mediolani, ut supra.
Iohannes.


(1) Identificato come Giacomo Scrovegni da Padova (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 292).
(2) Identificato come Lanfranco Garimberti da Parma (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 668).