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1016. Francesco Sforza a Foschino Attendolo 1450 novembre 30 Milano

Francesco Sforza chiede a Foschino Attendolo di intrattenere il vescovo di Mantova, Galeazzo Cavriani, fino al suo ritorno.

Foschino (1).
Perché dè venire ad noi lo reverendo patre meser lo vescovo de Mantua (2) et credemo capitarà lì in Lodo domane o l'atro et noi ne parterimo mercordì proxime da venire de qui et andarimo ad Cassiano et poi tra dui o tre dì serimo lì, volimo lo debbi comfortare et pregare debbia aspectari lì che poteria occorrere che venendo non ce trovava qua, sì che te adaptarai persuaderli aspecti lì a honorarlo et carezarlo quanto te sia possibile, con grate accoglienze et suave, et usali ogni humanità et cortesia poterai. Mediolani, ultimo novembris, ii hora noctis 1450.
Cichus.


(1) Si tratta di Foschino Attendolo.
(2) Si tratta del vescovo Galeazzo Cavriani (cfr. GAMS, Series episcoporum, p. 794).