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1046. Francesco Sforza a Raffaele Zaccaria 1450 dicembre 2 Milano

Francesco Sforza ordina a Raffaele Zaccaria di indurre la comunità di Rosasco e di altri luoghi della cattedrale di Pavia a fornire ai soldati di Angelello da Lavello di quanto è convenuto.

[ 280r] Capitaneo Lomeline (1).
Intendiamo per querella de Agnelello da Lavello, nostro conductero, che per li homini de Rozasco et delli altri lochi della chiesa cathedrale de Pavia non se provede a quelli della compagnia soa como devriano secondo li ordini nostri et però scrivemo al reverendo monsignore vescovo (2) gli facia opportuna provisione. Pertanto commettiamo anchora a ti opri et provedi che per li dicti homini sia provisto nel modo dicto de supra a quelli d'esso Agnelello, al mancho fin a tanto sarà posto ordine al facto de logiamenti. Data Mediolani, iii decembris 1450.
Cichus.


(1) Identificato come Raffaele Zaccaria (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 342).
(2) Si tratta del vescovo Giacomo Borromeo (cfr. GAMS, Series episcoporum, p. 801).