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105. Francesco Sforza al luogotenente di Alessandria e a Lancillotto Bossi e Gaspare Taccono 1450 agosto 15 Lodi

Francesco Sforza ordina che sia dato a Raimondo Testagrossa il suo salario per il periodo in cui fu capitano del divieto di Alessandria.

Locumtenenti, referendario (1) et thexaurario civitate Alexandrie (2).
Dilecti nostri, volemo et siamo contenti che fati pagare a Raymondo Testagrossa, nostro capitaneo del diveto (2), dele condemnagioni che luy ha facte et mandate ala Camera nostra el suo salario per lo tempo che luy è stato al dicto officio, secondo se contene nele sue littere, tanto de quelle dal Fregarolo quanto dell'altre ve pareranno. Data Laude, die xv augusti 1450.
Cichus.


(1) Identificato come Lancillotto Bossi (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 530).
(2) Identificato come Gaspare Taccono (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 531).
(3) In realtà si tratta di Rainaldo Testagrossa (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 540).