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1086. Francesco Sforza a Mambrino Simonetta 1450 dicembre 7 Milano

Francesco Sforza sollecita Mambrino Simonetta a revocare l'imposizione di pagare gli oneri di Castiglione, quando abbia constatato che Opicio da Castiglione ha già provveduto ai carichi di Varese.

Mambrino de Simonetis.
S'è gravato cum nuy Opicio da Castilione che, contribuendo luy per li carichi occurenti cum el comune et pieve de burgo de Varexe, et havendo lui satisfacto et pagato fin a mò per la rata sua, come se offerisse mostrare et fare piena fede, tu lo molesti et gli hai facto novità per il comune da Castiglione, et proinde ce richede che providiamo non sia gravato se non in uno loco et, provando havere pagato cum la pieve de Varexe, gli faciamo revocare la novità gli hay facta. Parendoce donca la sue richesta contenere iustitia, volimo et te comitimo che, havuto bona et diligente informacione cusì dal potestà (1) como dali agenti per lo comune de Varese che cusì sia como esso Opicio dice, cioè che l'habia pagato cum la pieve la sua contingente parte, tu non lo molesti per lo comune de Castilione, anci revochi ogni novitate facta restituendoli quanto gli havesse facto fare per lo dicto comune de Castilione. Mediolani, vii decembris 1450.
Cichus.


(1) Identificato come Ambrogio Crivelli (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 216).