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113. Francesco Sforza ad Antonio Porro 1450 agosto 29 Lodi

Francesco Sforza ordina che Bernardo da Riva sia risarcito dei cavalli e delle cose rubatigli.

Capitaneo lacus Cumarum (1).
Dilecte noster, perché Bernardo da Riva se grava de certi homini qualli forano casone de farli tore certi cavagli et robbe, come da luy intenderiti, et domanda gli faciamo fare rasone, pertanto volimo che mandiate per quilli homini ve nominarà luy et, constandovi che dicti homini siano stati cagione de farli perdere li cavali et robbe gli fo tolta, astrenzeti mediante iusticia dicti homini ad pagare dicta sua robba al dicto Bernardo. Laude, die xxviiii augusti 1450.
Iohannes de Ulesis.


(1) Identificato come Antonio Porro (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 253).