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1139. Francesco Sforza ad Aimo Marliani 1450 dicembre 12 Lodi

Francesco Sforza ordina ad Aimo Marliani di mandare da lui Zanotto Marliani con il cavallo sequestrato a Corazza da Calabria per rivalsa del furto del suo addebitato al famiglio del Corazza, il che viene smentito dall'accusato.

Potestati Melzii (1).
Coraza da Calabria, nostro homo d'arme, se lamenta de uno cavallo quale gli è stato sequestrato lì ad instantia de Zanocto de Marliano, quale pretende che uno famiglio d'esso Coraza gli habia tolto un altro cavallo et perch'el dicto Coraza nega questo essere vero, che el famiglio quale se retrova qua dice che essendo luy a Volto con esso Zanocto non se trovarà luy essere quello, volemo provedi ch'el dicto Zanocto vegna qua con lo cavallo sequestrato acioché, intesa la cosa, possiamo chiarire quello vorrà la rasone. Laude, die xii decembris 1450.
Cichus.


(1) Identificato come Aimo Marliani (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 208).