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1155. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1450 dicembre 13 Lodi

Francesco Sforza vuole che il Regolatore e i Maestri delle entrate bene intendano la supplica dei cremonesi per provvedervi, senza però danneggiare la Camera ducale.

[ 300r] Regulatori et Magistris intratarum.
Vederiti per la supplicatione introclusa quanto ce significano Zohanneantonio deli Mussi, nostro citadino cremonese, et li compagni incantatori del dacio del sale in la nostra cità de Cremona, et perché ce pare comprendere che in la dicta supplicacione molto se agita delo interesse dela Camera nostra, ve commectemo et epresso ve commandiamo che bene et diligenter examinata et intesa la substancia d'essa supplicacione, provediati opportunamente con quello migliore modo ve parerà che alli dicti supplicanti sia ministrata rasone et la Camera nostra non patischa detrimento o damno. Laude, die xiii decembris MCCCCL.
Iohannes.