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1181. Francesco Sforza a Francesco, Amerigo e Bernabò da Sanseverino 1450 dicembre 15 Lodi

Francesco Sforza vuole che i fratelli Francesco, Amerigo e Bernabò da Sanseverino favoriscano il matrimonio della figlia del defunto Giovanni da Sessa con il provisionato Giacomo da Sessa.

[ 305r] Francisco, Americo et Bernabovi, fratribus.
Como per un'altra ve havemo scripto et fattovi dire a bocha per Boschino nostro, intentione nostra è che la figliola che fu de Iohanne da Sessa, morto novamente, sia mogliera più tosto del fratello de Iacomo da Sessa, nostro provisionato, che de niuna altra persona e già, secondo siamo informati, el dicto Iacomo è restato d'acordio con la matre et li parenti dela dicta pucta. Pare, per quello intendimo, che la cosa sia refredata et dubitasi Iacomo predicto che voy non li siate contrarii in questo, et perché luy è alevato con nuy et continuato tanto tempo in li servitii nostri con fidelità et diligentia, non possimo fare che non lo aiutiamo in questo et in ogni altra cosa. Però ve stringemo et caricamo quanto possimo non vogliate disturbare questo che è de nostro piacere et de nostra voglia, anzi vogliate ad nostra complacentia operare et fare che Iacomo predicto habia sua intentione, et quello che ve scrivemo è proprio de nostro core et de nostra mente, certificandovi che ne ferite piacere assay. Valete. Laude, xv decembris 1450.
Cichus.