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1191. Francesco Sforza a Battista Sabelleschi da Norcia e Giovanni Giordani da Pesaro 1450 dicembre 15 Lodi

Francesco Sforza fa presente a Battista Sabelleschi da Norcia e Giovanni Giordani da Pesaro la decisione che ogni persona del vescovato parmense, separata dal comune di Parma, paghi con questo i carichi, tranne coloro che ne furono «estimate da per sì» da Matteo Giorgi sotto Filippo Maria Visconti.

Commissario (1) et potestati Parme (2).
Aciò che li carrichi occurrenti a quella nostra cità se partissano equalmente et più facilmente se possino, deliberamo et volimo che ogni persona del vescoato che se troasse essere separata dal comune sia unita con esso comune et paghi et contribuisca seco ali carichi occurenti, parendo a vuy che questo sia conveniente et debito, exceptando però quilli forono al'altre volte separate et extimate da per sì per misser Matheo di Zorzi al tempo del'illustrissimo quondam signore duca passato, qualli non volemo contribuiscano col dicto comune. Exequiti adoncha questa nostra intencione. Laude, ut supra.
Cichus.


(1) Identificato come Battista Sabelleschi da Norcia (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 457).
(2) Identificato come Giovanni Giordani da Pesaro (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 459).