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1217. Francesco Sforza a Isnardo Malaspina 1450 dicembre 18 Lodi

Francesco Sforza comunica a Isnardo Malaspina che il balivo di Sens si ritiene suo creditore di 1.800 ducati, come risulta da pubblico istrumento. Lo paghi, altimenti dovrà lui, il duca, intervenire in sua supplenza.

[ 312r] Domino Isnardo Malaspine.
El magnifico monsignore bayli de Sans ne ha dicto ch'el debbe havere da vuy 1800 ducati, per li quali la signoria soa ne ha dicto che gli ne seti obligato per publico instrumento di obligacione et perché la prefacta signoria sua ne ha facto instancia che vogliamo provedere che gli satisfaciati d'essi denari et farlo in tutto remanere contento da vuy per casone d'essi dinari, sì che la signoria soa non habbia ponto casone lamentarsi de vuy che non gli faciati el dovere suo, certificandove che quando manchastovi in fare alla prefacta signoria soa el dicto dovere suo non poderessemo nuy fare cum honore nostro che non gli provedessemo per qualche modo, sì che la prefacta signoria soa havesse ad remanere contenta di vuy cum rasone et iusticia. Laude, xviii decembris MCCCCL.
Cichus.