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1224. Francesco Sforza a Luchina Dal Verme 1450 dicembre 18 Lodi

Francesco Sforza denuncia a Luchina Dal Verme quanto perpetrato da Battistino da Bagnara: vuole che lo si rilasci a sola avvenuta restituzione dei muli.

[ 313v] Domine Luchine de Verme.
Se lamentano gravemente el fratello et la fameglia del strenuo Colella da Napoli, nostro conductero, che avendo mandato uno suo mulatero al boscho per legne da brusare cum duy muli, uno chiamato Batistino da Bagnara, quale se reduce et assay pratica in le vostre terre, ha batuto uno suo mulatero et totigli li muli, né se pono rehavere perché el dicto Batistino fi favorito dali vostri et non se pò convenire. Pertanto ve confortiamo che vogliati, ad instantia de quelli del dicto Colella, operare per ogni remedio de ragione che li dicti muli sianno restituiti et bisognando fare ch'el dicto Batistino sia sostenuto da non essere relaxato senza la restitucione de dicti muli, aciò che né luy né altri perseverano in simili excessi, li quali per modo veruno non se debbono comportare. Laude, die xviii decembris 1450.
Cichus.