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1225. Francesco Sforza a Giovanni Antonio Raimondi 1450 dicembre 19 Lodi

Francesco Sforza informa Giovanni Antonio Raimondi che Giovanni Litta, nominato officiale del porto di Sesto Calende, non ha ancora ricevuta la sua provisione: Angera, Sonio e Brebbia non intendono darla, le si costringa.

Capitaneo Seprii (1).
Pių et pių dė passati constituissimo Zohanne Litta nostro officiale del porto de Sexto, con la provisione da essere pagata in quello modo et forma era paghata al tempo de illustrissimo condam signore duca passato. Novamente el dicto Iohannne č stato da noy et se lamenta che fina al dė de hozi non ha possuto conseguire alcuno denaro della dicta provisione et che li comuni et homini dela pieve de Brebia, de Sonio, d'Angera, a chi specta el pagamento della dicta provisione, sonno renitenti a farla, do che maravigliandoce te commectiamo et volemo che constandote per informacione quale receveray che le diete pieve al tempo del'illustrissimo condam signore duca passato contribuissero alla dicta spesa prevedi et gli astrenze che etiamdio infuturum satisfaceno al dicto Zohanne della provisione sua, como solevano fare per lo passato. Data Laude, xviiii decembris MCCCCL.
Cichus.


(1) Identificato come Giovanni Antonio Raimondi (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 201).