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1229. Francesco Sforza al luogotenente di Cremona, ad Alberto Marliani e Giovanni Ceno da Varese 1450 dicembre 19 Lodi

Francesco Sforza ripete al luogotenente di Cremona, ad Alberto Marliani e a Giovanni Ceno da Varese che chiunque della città e del vescovado di Cremona contribuisca al terzo della spesa per il ponte. Dispone poi che il carrettiere sia soddisfatto dell'arretrato e di 10 giorni del prossimo gennaio e Fontanella non abbia altro onere di carri se non quello di portare pietre a Cassano d'Adda. Elenca infine otto villaggi che devono contribuire con l'addizione sull'imbottato.

Locumtenenti , potestati (1) et referendario Cremone (2).
Havemo intese certe rechieste quale ne hanno facte li ambasiatori de quella nostra comunità nel facto del contributo circa alla terza parte delle spese del ponto lì, circha el facto delle carra, quale tengono qua, cioè alli lavoreri del nostro castello de Milano, circha el contribuire delli homini de Fontanela alla spesa delle dicte carre circha el provedergli de sale et circha el fare contribuire li homini delle infrascripte terre ala additione facta supra le imbotature et per li ventimilia stara de grano a noy donate. Et quanthunca habbiamo resposto quanto bisogna ali dicti ambasiatori circha tucte le predicte parte in la forma siamo certi refferirano et vuy [ 314v] intendereti nondimeno acioché vuy anchora ne habbiati noticia anchora vuy, dicemo cussì: ala parte del ponte, che siamo contenti et volemo che cadauno cossì del vescovato, como della cità contribuischa alla terza parte della dicta spesa del ponte et ch'el sia in arbitrio della dicta comunità de incantare ho non incantare la dicta terza parte de spesa como parerà a ley; alla parte dele carre siamo remasti d'acordo con el carratore ch'el sia satisfacto de tuto quello debe havere da qui indreto, et etiandio de tuto quello debe havere per tuto el mese de zenaro proximo del suo servire, lassando luy a quella comunità el salario de vinti dì et cossì volemo se observi. El loco de Fontanella como havemo resposto a loro ambassatori, non intendiamo contribuisca ala spesa dele dicte carre, perché siamo convenuti sico ch'el ne debia condure certa quantità de prede a Cassano et non saria honesto fosseno gravati in duy lochi. Al facto del sale gli faciamo provisione in modo restarano contenti. Li infrascripti lochi volemo provediati contribuiscano ala additione facta sopra l'imbotature del'anno presente et avenire per li xxmillia stara de grano, come se rechede, essendo promisso de cossì fare. Ex Laude, xviiii decembris 1450.
Terre Casalis Maioris,
Pizleonis,
Fontanelle,
Coni et Antignate,
Anici,
Farfenghi,
Livignani et Piscaroli.
Cichus.


(1) Identificato come Alberto Marliani (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 408).
(2) Identificato come Giovanni Ceno da Varese (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 411).