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1250. Francesco Sforza ai Maestri delle entrate straordinarie 1450 dicembre 21 Lodi

Francesco Sforza informa i Maestri delle entrate straordinarie di aver assegnato a Davide Scafesi la podestaria e l'amministrazione di Calestano, versando per detto ufficio 750 lire. Siccome ne chiede il relativo istrumento di investitura, il duca chiede che gli facciano sapere «per quanto tempo et per quanto gli è delivrato». La garanzia Davide la darà a Parma fra uno o due mesi, essendo la città ancora svuotata.

Magistris intratarum extraordinariarum.
È stato qui da nuy David di Scafesi, presente exhibitore, al qual como sapeti è stato delivrato l'officio dela potestaria et factoria de Callestano, et ne ha pagato de presente libre setocento cinquanta per lo dicto officio, como vederiti per la confessione a lui facta per Francesco de ser Antonio, nostro cavalero. Pertanto volimo gli faciati bone dicte livre setocentocinquanta, facendoli tute quelle quietatione et scripture ve pareranno necessarie et opportune, et perché esso David ne domanda la littera del'officio vogliati subito, havuta questa, avisarne per quanto tempo et per quanto gli è delivrato dicto officio, aciò gli possiamo far fare la littera del'officio, avisandove che esso David ne ha promesso de dare segurtà del dicto officio ad Parma, quala ancora non ha dato per respecto ali citadini, qualli sonno absenti dala cità, ma ne dice la darà a Parma fra uno o doi misi, et cussì ne siamo contenti. Laude, xxi decembris 1450.
Cichus.


(1) La carica è segnalata da SANTORO (Gli uffici, p. 481), ma Davide Scafesi non compare tra gli officiali elencati.