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1301. Francesco Sforza al commissario di Binasco e ad altri officiali 1450 novembre 25 Milano

Francesco Sforza avvisa il commissario di Binasco che intende far sistemare in quel vicariato 20 cavalli, oltre a 25 uomini, cui si dovranno singolarmente dare due staia di frumento e vino. Segue l'elenco di altre località per le quali valgono le stesse disposizioni.

[ 329v] Commissario Binaschi.
Havendo ordinato de allogiare tutta la nostra famiglia d'arme in questo nostro ducato de Milano, compartendo per modo che ogni homo ne haverà la ratta sua, mandiamo allogiare in quello vicariato de Binasco cavagli vinti et boche vinticinque dela dicta nostra famiglia. Pertanto volimo che debbi allogiare li dicti cavalli fin ala dicta quantitate, segondo li bollatini de Michele de Bataglia et Pisanello, nostri dilecti famegli (1), che te sarano portati in lo dicto vicariato tuo, providendo ali dicti nostri famigli de stancia et strame per li cavalli et stare doa de frumento per cadauna bocha el mese et vino, segondo per li dicti Michele et Pisanello saray avisato. De biada da cavagli non volimo portano graveza alcuna, perché gli faremo provedere nuy per altra via, et così intendemo ancora de qui ad alcuni dì de provederli del dicto vino et frumento. Data Mediolani, xxv novembris 1450.
Iohannes.
In simili forma infrascriptis:
officiali vicariatus Marliani (2),
officiali vicariatus Roxate (3),
officiali vicariatus Dexii (4),
vicariatus Macerite (5),
vicariatus Melignani (6),
vicariatus Distimani (7),
capitaneo vicariatus Vicomercati (8),
villarum Miramondi (9),
potestati Landriani (10),
potestati Vidigulfi (11),
vicariatus Seroni (12).