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1305. Francesco Sforza a Giovanni Leonardo Croco 1450 dicembre 29 Milano

Francesco Sforza comunica a Giovanni Leonardo Croco, podestà di Magenta, di avere concesso lettere in favore dei fratelli Pietro e Giorgio Resti, escludendo però l'esenzione della tassa dei cavalli. Alla lagnanza dei fratelli per il furto dei cavalli provveda facendoli restituire.

[ 330v] Potestati Mazente (1).
Più dì passati concedessemo a Petro et Giorgio, fratelli di Resti, nostri cittadini, littere de exceptione in piena forma, pertanto siamo contenti et volemo glila observi de verbo ad verbum come la giaze, excepto della taxa di cavalli, dala qual non intendiamo sianno preservati exempti. Et perché dicono che quelle nostre gente d'arme se portenne secho deshonestamente et gli hanno furati tri cavalli fora della stalla, volemo cierchi chi gli ha havuti et glili faci restituire, admonendoli che volianno vivere continentemente. Et quando non volesseno fare la dicta restitucione et perseverasseno in lo vivere a loro modo, avisane chi sonno, perché noy gli provediremo. Data Mediolani, xxviiii decembris 1450.
Cichus.


(1) Identificato come Giovanni Leonardo Croco (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 212).