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1325. Francesco Sforza a Giovanni da Figino 1450 dicembre 30 Milano

Francesco Sforza impone a Giovanni da Figino di restituire il cavallo rubato ad Antonio Mattia da Iseo, ammonendolo che gli costerà caro ogni rifiuto.

Iohanni de Figino, civi Mediolani.
Havemo havuto gram richiamo de Antonio Mathia de Iseo d'uno cavallo robatoli per li vostri sotto protesto de dire che era caricho de vostre legne, quantuncha egli non sapesse né crede fosseron vostre nè fosserno facto cum danno alcuno, dove prehendemo admiracione che presumati robbare gli nostri soldati né persona alcuna, perché qui havemo li nostri officiali, non intendendo che iusticia mancha a niuno. Siché, remota ogni casone, volemo, subito havuta questa, gli rendiati el suo cavallo senza spesa alcuna, altramente commetiremo sia facto rasone sì della robbaria como del danno et interesse, avisandovi che qui non volimo altro signore che noy. Mediolani, penultimo decembris MCCCCL.