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1347. Francesco Sforza ad Aguzzo 1451 gennaio 6 Milano

Francesco Sforza vuole che l'ingegnere Aguzo si porti sul posto per vedere i lavori e le spese che comporta la riparazione del ponte sul Po a Cremona, per poi riferirne a Milano.

Magistro Aguzo, inzignerio.
Noy deliberamo ch'el ponte de Po de quella nostra città se ordini et che se gli facia ogni provisione per modo sia refacto. Et supra ciò scrivemo la intencione nostra al magnifico nostro locotenente lì, como da luy intenderai. Pertanto volemo debbi molto bene vedere et examinare tutte quelle cose sonno neccessarie per acconzare dicto ponte et quanta spesa gli andarà, intendendoti cum el prafacto nostro locotenente, et poy veray subito qui da noy, advisandoti che noy scrivemo per la alligata al referendario (1) et thexaurero (2) debiano spazarte de quelli denari. Data Mediolani, vi ianuarii MCCCCLI.
Cichus.


(1) Identificato come Giovanni Ceno da Varese (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 411).
(2) Identificato come Antonio Trecco (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 412).