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1405. Francesco Sforza a Nicolò da Palude 1451 gennaio 12 Milano

Francesco Sforza ribadisce a Nicolò da Palude che ogni uomo è tenuto alla tassa dei cavalli e di conseguenza anche quelli di Cassine.

Nicolao de Palude, commissario super allogiamentis Alexandrie.
Haveray visto et inteso quanto nuy te havemo scripto circha il facto delli homini della terra nostra di Cassini et anche haveray inteso quella parte delli cavalli che nuy gli havemo ordinato. Pertanto te commectiamo et volimo che non debbi preservare exempto da taxa de dicti cavalli alcuno, et che sia chi se voglia, ricordandoti che nostra firma intencione è che ogniohomo contribuischa alle dicte taxe, accioché la somma delli carichi se porti equalmente. Mediolani, xii ianuarii MCCCCLI.
Cichus.