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1408. Francesco Sforza ai consoli e alla comunità della Val Blenio 1451 gennaio 12 Milano

Francesco Sforza ammonisce i consoli e la comunità della Val Blenio di comportarsi correttamente verso il vicario della valle.

Consulibus et hominibus Vallis Belengnii.
Havimo inteso per lettere de Luchino da Mandello, vicario in quella nostra valle, che per alcuni homini de quella dicta valle è stato facto alcuno malo deportamento contra esso luy, dela qual cosa se maravigliamo che contra esso sia facto excesso alcuno. Pertanto ve confortiamo et admonimo che vogliati bene vivere et deportarve humanamente cum esso luy et haverlo in reverentia come merito doveti fare, perché el simile credimo luy facia verso vuy. Et se cosa alcuna facesse contra el devere, advisatine, perché nuy gli provederemo. Mediolani, die xii ianuarii 1451.
Iohannes.


(1) Secondo SANTORO (Gli uffici, p. 233) l'inizio della carica di Luchino Mandelli (1451 aprile 1) è successivo alla data della missiva registrata.