Registro n. 2 precedente | 1433 di 1791 | successivo

1433. Francesco Sforza a Pietro Guidoboni 1451 gennaio 15 Milano

Francesco Sforza fa sapere a Pietro Guidoboni, referendario di Piacenza, di volere che si faccia all'ebreo Israele il saldo del credito con il denaro del dazio delle bestie.

[ 354v] Pietro Guidobono, referendario Placentie (1).
Vederay per la suplicatione inclusa quanto ce hanno significato Israel, ebreo, et li compagni. Et perché in li capituli della conventione et concessione hanno da noy se contene che in le nostre terre gli faciamo fare rasone, volimo et te commectimo che tu te informi diligentemente in contentis in la dicta suplicatione: et trovando essere cossì como essi suplicanti narano, volimo per satisfacione della ragione tu gli faci fare la compensacione del loro credito in li denari del datio delle bestie quale hano conducto, secondo che in essa suplicacione è significato, non derogando per questa in alcuna cosa alla richiesta havimo facta noviter per nostri bisogni a quella nostra comunità. Mediolani, xv ianuarii 1451.
Cichus (a).


(a) Alla missiva è allegato il documento n. 1434.

(1) All'inizio del 1451 il referendario di Piacenza non era Pietro Guidoboni, ma Nicolò de Calcaneis (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 491).