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1444. Francesco Sforza ai deputati di provvisione di Pavia 1451 gennaio 16 Milano

Francesco Sforza vieta agli officiali di provvisione di Pavia di rivolgersi a Niccolò V senza sua licenza.

Deputatis officio provisionum civitatis Papie.
Havemo inteso che haveti determinato de scrivere alla santità del nostro Signore per la differentia che è tra il reverendo meser lo viscovo de Pavia (1) et gli canonici regulari de San Dominico per la chiesa de Sancto Epiphanio lì. Et perché volemo in questo facto non segua se non quello che rasone vole, ve dicemo che in questa materia non ve inpazati de scrivere alla santità del nostro prefacto Signore né altroe in alcuno modo senza saputa et licentia nostra. Data Mediolani, xvi ianuarii 1451.
Cichus.


(1) Si tratta del vescovo Giacomo Borromeo (cfr. GAMS, Series episcoporum, p. 801).