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1459. Francesco Sforza al Consiglio segreto 1451 gennaio 19 Lodi

Francesco Sforza vuole che il Consiglio segreto esamini quanto riferito da Luigi Varesino.

[ 360r] Consilio secreto.
Intendereti per la inclusa littera quello ne significa Aluysio Varesino, nostro citadino milanese et acepto servitore. Et perché, essendo la cosa come il significa, ne pare meritare provedimento, sì per la natura del facto, sì per respecto de luy, la cui fede, devotione e meriti verso il stato nostro havimo ben assay cogniosciuto, et parendone questa provisione doverse fare per quella medesima via per la quale seguitò la taxatione de salariati, et cetera, volimo ve informati de questo et trovando cossì ne referiati la cosa come è passata et passa, ad ciò che li possiamo provedere. Et ultra ciò, parendove se li debbia minuire salario, attento il bisogno nostro, ad quello de chi fa mentione il dicto Aluysio Varixino, zoè al raxionato delo administratore, il faziati. Et tucto, como havemo dicto, ne referiati. Laude, die xviiii ianuarii 1451.
Cichus.