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1499. Francesco Sforza a Pasquale Bonipetro 1451 gennaio 24 Lodi

Francesco Sforza scrive a Pasquale Bonipetro d'aver mandato a Cassano d'Adda il suo capitano Picetto per la restituzione di quanto è stato tolto al famiglio di Guido Benzono «per li nostri da Cassano».

Domino Pasquali Bonipetro.
Havemo recevuto la vostra littera et inteso quello la magnificencia vostra ne scrivi delle cose tolte a quello familio de strenuo Guido Benzono per li nostri da Gassano, et cetera, ve dicemo che noy ne havimo recevuto grandissimo dispiacere, perché la intencione nostra non è che per li nostri siano facti simili portamenti verso quelli della illustre signoria; unde per questa casone mandiamo Picetto, nostro capitaneo presente portatore ad Gassano, qual farà integramente restituire ogni cosa fina ad una stringa. Et stia de bona voglia la magnificencia vostra che noy farimo in modo parirà che a noy sia exoso che per li nostri sia facto simili acti verso quelli della illustre signoria, como intendereti da Piccetto, al qual debiati credere quanto ad nuy proprii. Laude, xxiiii ianuarii 1451.
Cichus.