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1501. Francesco Sforza al referendario di Pavia e a Gracino da Pescarolo 1451 gennaio 24 Lodi

Francesco Sforza comunica al referendario di Pavia e a Gracino da Pescarolo che il bidello dei giuristi, Giovanni Baldizzono, rimane nello studio di Pavia con detto compito, nonostante non compaia nel rotulo di detto studio.

[ 371r] Refrendario Papie et Gracino de Piscarolo.
Non obstante che Iohanne Baldizono, bidello di iuristi de quello nostro [studio] non fose descripto nel rotolo novamente mandato là, nondimeno nostra intencione è che lui ottenga et remanga nel loco suo dela bidelaria, et subsequenter sia pagato del suo salario siché fatigli respondere del suo salario segondo l'usato, senza excepcione o contradicione alcuna. Laude, xxiiii ianuarii 1451.
Et el simile dicimo del'atri bidelli del studio, che siano tractati et pagati segondo l'usato non obstante che fossero descripti nel rotulo, como havimo dicto. Data ut supra.
Cichus.