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1540. Francesco Sforza a Giovanni Mauruzzi da Tolentino 1451 gennaio 28 Lodi

Francesco Sforza ordina a Giovanni Mauruzzi da Tolentino di precisare dove si trovano i guastatori da lui denunciatigli: se in territorio sforzesco, si reagisca. Vuole, comunque, esserne puntualmente informato.

Domino Iohanni de Tolentino.
Havemo in questa hora havuto la vostra littera facta heri ad hore 18 et inteso quello ne scriveti delli cinquanta guastatori passati alla riva della bina con travi et assoni, et cetera; havimo havuto caro lo adviso vostro, bem che vuy non ce advisati chiaramente ad quale riva sonno passati, cioè o de qua o de là, perché in simile cose ce doveti avisare chiaramente de tutto et ve dicemo stati advisati et mandati là ad vedere et intendere quello facessero più oltra et ne advisati de hora in hora de tutto, et se quelli guastatori volessero fare cosa alcuna dal canto nostro, cioè alla riva nostra, volemo non gli lassati innovare cosa alcuna, perché non intendimo che le iurisdictione nostre ne siarmo tolte contra il dovere. Laude, die xxviii ianuarii 1451, hora 18.
Cichus.