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1565. Francesco Sforza ad Angelo Lombardo 1451 gennaio 30 Lodi

Francesco Sforza scrive ad Angelo Lombardo di accogliere il suo lamento per il continuo menar biava in terra veneziana da parte dei soldati. Siccome si è individuato che sono soprattutto quelli di Soresina, Romanengo, Trivoli e Castelleone, gli ordina di far inquisire chi sono, lasciando poi al duca i conseguenti provvedimenti.

Angelo Lombardo.
Inteso quanto ne scrivi del menare biava fanno quelli soldati continuamente, quali sonno lozati in Cremonese dal canto delà et che ti non gli poi reparare et la cagione, perché te respondimo et dicemo da che non poy da per ti obviare et remediare ad ciò, debbi investigare che sonno questi tali et nome loro et dove, et perché intendimo che quelli stanno in Sorecina, Romenengo, Trivoli et Castellione sonno quelli fano simili conducte et mercantie o fano pegio deli altri, mandarai a quelli loci et cercaray sentire et inquirere chi sonno, et avisarane poy noy che gli provediremo opportunamente et lassaray poy questo pinsero a noy de reparargli. Laude, xxx ianuarii 1451.
Cichus.