Registro n. 2 precedente | 1567 di 1791 | successivo

1567. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1451 gennaio 30 Lodi

Francesco Sforza ordina al Regolatore e ai Maestri delle entrate che si paghino, in nome del marchese di Mantova, a Vincenzo dalla Scalona 3000 ducati. I denari, che hanno i dazieri di Parma, vuole che siano destinati a pagare i castellani e gli altri salariati di Parma, oltre a saldare l'assegazione fatta ai signori di Correggio.

[ 385v] Regulatori et Magistris intratarum.
Havimo veduto quanto ne haveti scripto per doe vostre et respondendo alle parte, et prima ala parte de quelli tremillia ducati che se degono pagare ad Vincentio dala Scalona, in nome del illustre signor marchese de Mantoa, che non se possano havere se non per quella sola via da crediti vechy, et cetera, dicemo che possa che cossì è come vuy ne scriviti siamo contenti et volimo che vedati de havere questi tremillia ducati per questa via, ma sforzative de haverli cum manchi dinari d'essi crediti vechy che ve sia possibile, et cossì anchora vedati de questi tremillia ducati ad quelli che ne subveneranno fargli più longa assignatione che sia possibile, perché vedeti il bisogno nostro quanto ello è et sopra ogni cosa fati ch'el dicto Vincentio per ogni modo habia questi dinari fra domane e l'altro e advisandove che per una volta non ne poteresti fare cosa che più grata et accepta ne fosse. La peza de damaschino brochato che haveti trovata ne piace et cossì la fati bene governare. Deli denari che scriviti sonno in le mane ali datiari de Parma, havimo inteso quello ne scriviti; nuy ve dicemo che d'essi dinari volimo ne fati pagare li castellani et altri salariati de Parma ma sopra tucto li castellani che non habiano casone de dolerse, et cossì ne fati satisfare le assignatione che gli sonno facte alli magnifici signori da Coregio, come scriviti, le quale assignatione non volimo per modo alcuno che siano rocte, anzi fati che siano exequite prestissimo et che non bisogna ve ne scrivamo più. Laude, penultimo ianuarii 1451.
Cichus.