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1573. Francesco Sforza a Baldassarre de Barciis 1451 gennaio 31 Lodi

Francesco Sforza vuole che Baldassarre de Barciis gli riveli chi gli ha riferito che in consiglio si sparla di lui e il nome del maldicente.

Baldasarri de Barciis.
Semo avisati como in consiglio tu hai parlando dela tua causa et te sei doluto et gravato dicendo che tu sei avisato per uno tuo amico del consiglio che in consiglio gli è uno che ti offende et ch'el t'è inimico cum altre parole dependente da questo, del quale tuo parlare ne maravigliamo anci, perché non credimo in consiglio sia alcuno quale per passione havesse arbitrio de nocere ad alcuno più per lo iuramento hanno da nuy. Deliberamo sapere da ti chi è quello te ha dicte queste cose et chi è quello te è inimico in consiglio et vogle, Baldasar, degiarirci de queste doe cose per scarico dela mente nostra et satisfactione del'animo nostro, et questo vogli fare per ogni modo perché omnino volimo saperlo. Ultra ciò non vogli fare più simili parlari, perché a nuy et a ti resulta mancamento et possa conturbacione deli animi et de multi altri e non volimo più ultra scendere in questo perché a boca poi, como sarimo a Milano, te diremo più largamente. Laude, xxi ianuarii 1451.
Cichus.