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1584. Francesco Sforza a Giovanni Filippo Fieschi 1451 febbraio 13 Lodi

Francesco Sforza assicura Giovanni Filippo Fieschi che scriverà al commissario di Pellegrino di smetterla con i sequestri e comanderà pure al podestà di Calestano di cessare dall'inquietare Galeazzo Fieschi e Cristoforo Borgarello. Vuole, infine, che i suoi officiali amministrino giustizia ai soldati sforzeschi.

[ 406r] Domino Iohannifilippo de Flisco.
Havemo recevuto la vostra littera et inteso quello la magnificentia vostra ne scrive deli sequestri facti a quelli vostri subditi per lo commissario nostro de Pelegrino et del'ammonacione facta ali spectabili Galeazo dal Fiesco et a misser Christoforo Borgarello, vostro vicario, per lo podestà nostro de Calestano; restamo avisati et per le alligate scrivemo opportune al'uno et al'altro che debiano cassare et annullare ogni sequestro et innovacione facta. Ben confortiamo la magnificentia vostra voglia provedere et ordinare che ali homini nostri per li officiali vostri sia ministrato iusticia. Laude, xiii februarii 1451.
Cichus.