Registro n. 2 precedente | 1589 di 1791 | successivo

1589. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1451 febbraio 13 Lodi

Francesco Sforza comanda al Regolatore e ai Maestri delle entrate di intervenire per accelerare la soluzione della vertenza della corrobiessa dei dazieri di Como, in modo che Antonio Porro (che attualmente la tiene), i provvisionati (aspiranti ad averla) e la Camera ducale non «habbiano iusta casone de lamentarse».

Regulatori et Magistris intratarum nostrarum.
Vederiti quello ve scrissemo heri dela deferentia dela corrabiessa di dacieri da Como qualli vertisse tra Antonio Porro et quilli dui nostri provisionati; dapoi el dicto Antonio è venuto da nuy et dice ch'el debbe tenere et goldere dicta corrabiessa dui anni perché l'ha comprata al'incanto et nuy dicemo che la debbe tenere solamente uno anno che fornirà a calende d'aprile proxime, et che da lì innanzi la debbeno goldere essi provisionati. Et perché nuy non possemo attendere ala dechiaracione dela dicta deferencia, ve commettiamo et volimo che havendo intelligentia cum li procuratori dela Camera et qualunc'altri ve parerà, vediati de intendere essa differencia et deciderla et terminarla per tucto lo presente mese in modo che nì la Camera nostra resti inganata, nì luy, nì li dicti provisionati habbiano iusta casone de lamentarse. Laude, xiii februarii 1451.
Cichus.