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1590. Francesco Sforza a Nicola Cattabeni 1451 febbraio 14 Lodi

Francesco Sforza chiede a Nicola Cattabeni, segretario del marchese di Mantova, quale decisione intende prendere il suo signore circa i fanti di Carlo Gonzaga reduci dalla Toscana.

[ 407v] Nicolao da Catabenis, marchionis Mantue segretario.
Perché como sapeti li fanti del signor messer Carolo da Gonzaga sonno retornati da Thoschana haveressemo ad caro sapere la inventione del'illustre signor marchese nostro fratello, se la signoria sua delibera toglierne parte et quali et quanti, et cetera, ad ciò se potesse provedere al resto che remagneranno, come ha facto la signoria sua, dele gente d'arme et vogliatene advisare presto dela deliberatione haverà facta la prelibata signoria sua sopra de ciò, perché cossì dicti fanti non possono stare. Et non deliberando la soa signoria torne veruno, pur ne advisate adcioché sapiamo quello haverimo adfare, et de questa deliberatione vogliatene advisare presto presto. Laude, xiiii februarii 1451.
Cichus.