Registro n. 2 precedente | 1604 di 1791 | successivo

1604. Francesco Sforza a Battista 1451 febbraio 22 Milano

Francesco Sforza si compiace con Battista, commissario di Parma, del tentativo di agguantare due frati: stia all'erta e, «caute», ci riprovi.

Domino Baptiste, commissario Parme.
Havemo inteso quanto ne scrivite dela cura et vigilantia per voy adhibita in volere havere nele mane quelli dui frati, et cetera, del che vene commendiamo et laudamo; ma postquam non gli havite potuti havere a questa fiada, volimo che stiate vigilante et procurate quantum possibile sit et caute, senza demonstratione alcuna de havergli, se capitarano ĺ, et secrete. Mediolani, xxii februarii 1451.
Cichus.