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1610. Francesco Sforza a Raffaele Zaccaria, Gandolfo da Bologna e al podestà di Gere 1451 febbraio 24 Milano

Francesco Sforza richiama Raffaele Zaccaria, capitano della Lomellina, Gandolfo da Bologna e il podestà di Gere all'osservanza delle esenzioni concesse ai suoi uccellatori, ai quali va restituito quanto è stato tolto nel volerli far contribuire agli oneri dei soldati.

Rafaeli Zacharie, capitaneo Lomeline, Gandulfo de Bononia et potestati nostro Glarorum.
Dilecti nostri se gravano ad nuy li nostri officiali de Gallià et dola Gerolla che vuy li voleti molestare contra la exemptione gli havemo concessa in volerge fare contribuire ali carichi deli soldati, dela quale cosa ne maravegliamo, perché nostra intencione è che ali dicti uccellatori nostri sia observata ad unguem la exemptione li havemo concessa, non obstante alcuna cossa in contrario. Pertanto volemo che debiati provedere che la exemptione gli sia servata, como havemo ditto et che nuy none habiamo più querella. Et perché intendimo per questa caxone gli sono stati tolti alcuni pegni, provediti gli siano restituiti senza altra spexa. Data Mediolani, die xxiiii februarii 1451.
Iohannes.