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1636. Francesco Sforza al commissario di Parma 1451 marzo 1 Milano

Francesco Sforza vuole che il commissario di Parma convochi i Presidenti alla comunità parmense perché Luca Garimberti e soci non si dicono soddisfatti dei denari loro spettanti.

[ 416v] Commissario Parme.
Perché intendemo per querella del nobile Lucha Garimberto et compagni che anche non sonno satisfacti dala comunità de quella cità nostra de quelli denari che restano ad havere da quella secondo la declaratione alias facta per messer Alexandro, nostro fratello, per li beni comparati per essi loro, parendone che habiano grande rasone adcioché non habiamo a supportare detrimento né damno alcuno, ve commettiamo che havuti dinanzi a vuy li presidenti d'essa comunità li debiati confortare, stringere et carichare et operare cum loro per modo che fazano el dovere suo ad essi prenominati Lucha et compagni como è honesto ad cioché horamay nuy non habiamo più tedio né rencresemento di questa cosa, vel operati come meglio ve parerà perché dicti Lucha et compagni siano saticfacti. Mediolani, primo martii 1451.
Cichus.