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1664. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1451 aprile 30 Milano

Francesco Sforza ordina al luogotenente di Lodi di investigare quali provvisionati della bastida di Cavenago sono colpevoli di danni, specie a bestie. Vuole, poi, che prenda Bartolino da Lodi, dandogli subito notizia della sua cattura.

[ 450v] Locumtenenti Laude.
Havemo recevuto la toa littera et inteso quanto ne scrivi delli damni che hanno facti quelli nostri provisionati, che stanno dentro quella bastia da Cavenago et maxime delle bestie che erano delo egregio misser Bartolameo di Ricardi, citadino de quella nostra cità; dicemo che deli dicti excessi ne dole et dispiace grandemente et perché deliberamo omnino providergli, volemo che tu te sforzi per ogni via et modo a ti possibile de investigare et cerchare tanto per fim che haveray trovato et sapputo del certo chi sono stati costoro che hanno facto questo danno e subito fa che ne advisi del nome loro ad ciò che gli possiamo providere. Insuper, el sta cum Antonello da Castello Durante uno chiamato Bartolameo da Lode, quale è suo famiglio et perché desideramo grandemente de havere dicto Bartolameo in le mano nostre volimo se desiderati fare cosa ne piaza te sforzi per tutte quelle vie et modi te parerà de tenere de havere in ogni modo dicto Bartolameo in toe mano, lo quale fa sia custodito et guardato per tale modo non se possa fuzire. Et advisarane poy subito perché te avisaremo quello haveray a fare de luy ma questo sforzati farlo tutto secretamente et cum tanto bono modo che tu adimpi questa nostra voluntà et desiderio. Data Mediolani, ultimo aprilis 1451.
Cichus.