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1711. Francesco Sforza a Bonifacio e ai fratelli Villani 1451 maggio 13 Milano

Francesco Sforza ordina a Bonifacio e ai fratelli Villani, castellani di Trezzo sull'Adda, di stare con gli occhi aperti e se capitasse lì Cacciaguerra lo mettano in prigione, perché ha saputo da certa fonte che egli tresca con i veneziani per consegnare loro il Castel Vecchio di Trezzo.

Bonifatio et fratribus de Villanis, castelani a Trizii.
In questa hora è vinuto uno nostro fidatissimo, mandato da uno nostro grande et perfecto amico, quale è dal canto della signoria de Venetia, et dicene de viduta et auditu il bon Cazzaguerra, conestabile quale stava lì in la terra de Trezo vel in lo Castel Vechio, è andato dalli providitori et da Zentile et gli ha dicto et facto larga promessa che ad ogno loro petitione gli offerre dargli el Castel Vechio de Tretio per una certa via, quale luy dice sapere, et questo è certissima. Sì che ve ne vogliamo aver avisati ad ciò che stati con li ochi aperti et venendo luy lì lo debbiati pigliare et mettergli le mano adosso, che siamo certissimo che senza tropo paura confesserà el tutto, providendo ad questa come ve parerà meglio et più necessario per la salvezza de questa terra. Data Mediolani, die xiii 1451.
Cichus.


(a) Così in A.