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1735. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1451 maggio 21 Milano

Francesco Sforza vuole che il luogotenente di Lodi, il quale sa quali persone hanno rubato vacche e altre cose in terra veneziana, scriva a Giacomo Antonio Marcello che farà restituire tutto o il suo valente.

Locumtenenti Laude.
Havemo recevuto una vostra littera cum una littera introclusa de messer Iacomo Antonio Macello et inteso quanto ne scrivete respondemo che ne maravigliamo che sapendo tu che sonno stati quilli delli nostri che hanno robbato et tolto quelle vache et altre cose alli homini della signoria de Venetia non gli habbia facto rendere o pagare tutto quello che hanno tolto; et perhò vollemo che subito recevuta questa tu debbi respondere al dicto misser Iacomo Antonio che tu gli farray rendere o pagare ogni cosa et cussì volimo che tu faci cum effecto che qualunque se sia delli nostri che habbia havuta et tolta questa robba la debbia rendere, overo pagare che non gli manchi niente acioché lo dicto misser Iacomo Antonio non possa dire ch'ello diffecto sia dal canto nostro. Mediolani, xxi maii 1451.
Cichus.