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1746. Francesco Sforza al referendario di Piacenza 1451 maggio 27 Milano

Francesco Sforza ordina al referendario di Piacenza di fare bollette, mandati e scritture ad Andrea Palestrello per poter realizzare le 127 lire di cui dice di essere creditore della comunità di Piacenza.

[ 467v] Referendario Placentie.
Andrea Palestrello, nostro cittadino de Piasenza, ne ha exposto como in executione de nostre lettere ti, una col podestà de quella nostra città, hai veduto le soe rasone et dechiarato lui essere creditore dela dicta comunità de libre 127, di che non è facta alchuna scriptura né provisione alcuna de pagamento et perché poco gli valeria essere facta declaratione, non facendo opportune scripture et assignatione de pagamento o pagamento de ciò, volimo et per le presente nostre te dicemo che facci fare mandati, bullecte et scripture de ciò como la cosa recerca et è de bisogno et ultra ciò farli assignatione de tanti debitori che ascendano ala dicta quantità cossì del'ordinario et como extraordinario puro che non siano de quelli sonno deputati alla reparatione del muro constandoti però prima essere cossì como lui dice. Di che vogli havere diligente informatione et fay per modo questo non habbia cagione tornare più da noi per ciò. Mediolani, xxvii maii 1451.
Cichus.