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188. Francesco Sforza ad Antonio Porro 1450 agosto 26 Lodi

Francesco Sforza ordina che si imponga a Rigollo Mangiacavalli da Menaggio di dare quanto ha promesso a Giovani da Bologna per l'ospitalità concessagli durante la Repubblica ambrosiana.

[ 109v] Capitaneo lacus Cumarum (1).
Dilecte noster, ne ha significato Zohanne da Bonomia che, avendo luy, al tempo dela libertà de Milano, liberato dale mane di partessani et tenuto in cassa soa per uno tempo Rigollo di Mangiacavalli da Menasio a proprie spese, esso Rigollo gli promisse in la partita sua de dargli fra xv dì novanta ducati, como appare per uno suo scripto, e may no glil'ha dati, immo recusa de darli. Pertanto volimo che, intisa questa cosa, provedi che dicto Zohanne sia satisfacto de quello debbe havere. Laude, die xxvi augusti 1450.
Cichus.


(1) Identificato come Antonio Porro (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 253).