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233. Francesco Sforza a Gasparino da Sant'Angelo 1450 agosto 31 Lodi

Francesco Sforza ordina che si conceda a Gasparino da Sant'angelo d'andare dal magnifico simonetta

Iohanni de Tolentino (1).
Dilectissime noster, perché Gasparino da Sancto Angelo, al quale havivamo deputato logiamento su quello de Casalmaiore, cum nostra bona licentia debe andare dal magnifico Simonecto cum soe arme et cavalli et dice havere avuto octanta stara de frumento, volimo scrivati et provedati ch'el fine possa andare non obstante ch'el habia havuto dicto frumento, perché lo pagaremo nuy, ma s'el havesse havuto altro frumento oltra li lxxx stara o altra robba oltra li ordini nostri siamo contenti che li paghi. Laude, die xxxi augusti 1450.
Cichus.


(1) Si tratta di Giovanni Mauruzzi da Tolentino.