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255. Francesco Sforza ai Maestri delle entrate 1450 settembre 3 Lodi

Francesco Sforza vuole che non si ritardi oltre a dare i 400 ducati che spettano a Carlo Gonzaga.

Magistris intratarum.
Ha mandato qua da noy el signore misser Carlo (1), qual ne dice non havere havuto li ducati quatrocento ve scrissemo, dela qual cosa ne maravigliamo grandemente, considerato che lui ne ha priso despiacere asay e tanto, che quasi ne ha domandato licencia, parendoli non essere ben tractato et questo non è nostro difecto, ma vostro. Et pertanto volimo che, visis presentibus, li dati dicti ducati quatrocento per modo che per tuto hogi sia facto contento et satisfacto, quali toliti o deli denari de officii o interesse o per omni via et modo ve parerà, posposto ogni altro pagamento et omni altra cosa, perché così è la voluntà nostra. E non manchi, per quanto haveti cara la gratia nostra. Laude, iii setembris 1450.
Cichus.
Franciscusforcia Vicecomesmanu propria subscripsit.


(1) Si tratta di Carlo Gonzaga.