Registro n. 2 precedente | 277 di 1791 | successivo

277. Francesco Sforza ad Antonio Crivelli 1450 settembre 8 Milano

Francesco Sforza sollecita Antonio Crivelli perché intervenga presso i debitori di Cremonino da Cremona, fornitore dell'esercito ducale, affinché versino il dovuto agli eredi.

Potestati Papie (1).
Dilecte noster, li heredi de quondam Cremonino da Cremona, quale soleva fornire l'exercito nostro de biave et de pano, deno havere certi denari in quella cità, come da Ieronimo loro cosino sarai informato, et perché l'è forastero et non pò el dicto Ieronimo attendere a piadezare lì, te cometiamo et volimo che gli faci rasone contra qualuncha suo debitore summaria et expedita, astrengendoli quando te consti havere in modo che non habiano iuxta ragione de lamentarsi che siano menato in longo, perché la fede et li servicii recevuti dal dicto quondam Cremonino meritano che gli figlioli siano ben tractati et che gli sia facto ogni honesto favore. Mediolani, viii setembris 1450.
Cichus.


(1) La carica è segnalata da SANTORO (Gli uffici, p. 316), ma Antonio Crivelli non compare tra gli officiali elencati.