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288. Francesco Sforza ai presidenti di Pavia 1450 settembre 9 Milano

Francesco Sforza ordina a Raffaele Zazi che consegni al podestà di Pavia i due ladri di Scaldasole.

Presidentibus negociis comunitatis Papie.
Se maravigliamo, respondendo ale vostre littere, ch'el podestà de San Nazaro (1) non habia vogliuto consignare ala fameglia de quello nostro podestà (2) quelli duy da Scaldasole, che hanno furato el grano, né è puncto nostra intencione che quella iurisdicione sia usurpata per alcuna persona. Et però scrivemo al dicto podestà de San Nazaro che facia in tuto deli dicti duy ladri como ordinarà el vostro podestà. Data Mediolani, viiii septembris 1450.
Ala parte de quelli lochi, quali vorresti contribuiseno ala spesa dele carre, havemo scripto circa de ciò al referendario lì (3) et a Gracino quanto bisogna. Data ut supra.


(1) Identificato come Raffaele Zazi (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 366).
(2) Si tratta di Antonio Crivelli.
(3) Non identificato (la carica è segnalata da SANTORO, Gli uffici, p. 319, dal 1459).