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347. Francesco Sforza a Lancillotto Bossi 1450 settembre 14 Milano

Francesco Sforza ordina che i due cavallari da lui assunti alla posta di Serravalle vengano pagati mensilmente.

Referendario Alexandrie (1).
Perché havemo ordinato de presenti che stiano duy cavallarii ala posta de Seravale, pertanto volimo che ad ogni hora mandirà lì da te misere Blaso de Axereto per lo pagamento de diti cavallari, li debi respondere dela rata loro de mese in mense, perché havimo disposto el pagamento d'essi se faza lì e de presenti, pur ad requisitione del prefato miser Biasio gli daray una prestantia per uno, azò se posseno metere imponto de quello li bisogna, avisando dito misere Blasio de quanto ti scrivimo, ad ciò ch'el sapia quello havirà a fare, et che te mande in scripto dicti cavallari, intendendo la dicta prestanza la paga d'uno mese como se dà ali altri cavallari. Data Mediolani, xiiii septembris 1450.


(1) Identificato come Lancillotto Bossi (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 530).