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387. Francesco Sforza a Nicolò de Calcaneis 1450 settembre 16 Milano

Francesco Sforza interviene presso Nicolò de Calcaneis perché a Giovanni della Noce sia data l'assegnazione che gli compete.

Referendario Placencie (1).
Se lamenta el spectabile cavallero misser Zohanne dala Noce, nostro conductero, che fin al presente dì non ha possuto conseguire quelli denari resta havere del'assignacione factali in quella nostra cità, non obstante che li habia solicitati et procurati continuamenti, immo per consecucione d'essi dice havere facte de grande spese de usura et d'altro. Pertanto, maravigliandose de questa tua negligencia e siandone malcontenti, te cometiamo de novo et volemo che usando circa de ciò maior dilligencia che non hai facto per lo passato omnino provedi che subito sia satisfacto lui, o chi ordinarà, de tuto quello resta ad havere per casone dela dicta assignacione. E in questo non intervenga falo. Data Mediolani, xvi septembris 1450.
Cichus.


(1) Identificato come Nicolò de Calcaneis (cfr. SANTORO, Gli uffici, 491), tuttavia l'inizio della sua carica (1451 gennaio 1) è successivo alla lettera di nomina (1450 giugno 13) e alla data della missiva registrata.