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422. Francesco Sforza a Battista de Burgo e Giovanni Antonio Raimondi 1450 settembre 19 Milano

Francesco Sforza ordina che venga portato altrove il secondo cavallo a carico degli uomini di Cardano.

[ 152v] Commissario Olegii (1) et Capitaneo Sepri (2).
Dilecti nostri, se prima li homini de Cardano se tenevano gravati de uno cavallo quale gli era assegnato, adesso se teneno molto più per un altro quale gli havite azonto, et de questo ne ha facto grave lamenta Zohanne da Castelnova, quale ha a fare nel dicto loco. Pertanto ve commectiamo et volimo che facendo contribuire alla spesa del primo cavallo per tucti li habitatori del dicto loco removiate el secondo et lo mectiate altrove, ove ve parirà meglio, perché non intendiamo che quello luoco sia gravato oltra el dovere. Mediolani, xviiii septembris 1450.
Cichus.


(1) Identificato come Battista de Burgo (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 304).
(2) Identificato come Giovanni Antonio Raimondi (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 201).