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439. Francesco Sforza a Ottone Mandelli 1450 settembre 19 Milano

Francesco Sforza ordina a Ottone Mandelli di concedere licenza ai mulattieri e ai carrettieri e agli uomini di Piovera di andare e venire per la condotta del sale, minacciandolo, se si comporta altrimenti, di severe sanzioni.

Domino Ottoni de Mandello.
Non possemo se non maravigliare che habiandone scripto tante volte como habiamo et habiandone mandato a dire più volte che volisevo dare modo, forma et ordine cum effecto et non restasse per vui nì per l'homini vostri da Piovra ch'el sale non se conducesse, e pur ne pare che littere né ambasiati zovano, immo queste cose procedano in modo como se le dicte nostre littere et ambasate fosero nulla et le remetessevo da parte in contempto et dispresio nostro, il che non vogliamo supportare. Siché, siando informati et giaramente sapendo che per vostra cagione è stato et resta da essere conducta gran quantità de sale, la qual cossa cede in nostro gran danno, dicemo, volemo et ve comandiamo che debiati concedere licencia a mulateri, carratori et conducteri da venire et andare per la conducta d'esso sale, et fati che li vostri da Piopera vadano a conducere, siando satisfatti, como lor sirano, dela lor mercede, et dategli ali conducteri nostri mesi ogni aiuto sapeti et poseti. Il che, se fariti, ne fareti cosa grata et fareti el vostro dovere, si vero non, creditene che siamo disposti de non patire questo danno per vostra casone et farimove tale demostracione che non solum satisfareti al danno haveremo portato et portarimo, ma ancora ve trovati essere malcontenti. Siché adoncha facti non manchi né per vui né per li vostri a fare ch'el sale se conduca et avisaretene del modo et ordine prendereti circa questo. Mediolani, die xviiii septembris 1450.
Cichus.