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459. Francesco Sforza al luogotenente di Piacenza, a Nicolò de Calcaneis e al tesoriere di Piacenza 1450 settembre 19 Milano

Francesco Sforza ordina al luogotenente di Piacenza, a Nicolò de Calcaneis e al tesoriere di Piacenza di saldare ogni spettanza dovuta a Sceva de Curte per la passata podestaria, in modo che egli possa poi saldare le sue pendenze con la Camera ducale.

Locuntenenti , referendario (1) et thexaurario Placencie (2).
Maxime per alcuni denari debe pagare lo spectabile doctore nostro dilecto misser Sceva de Curte ala Camera nostra, volimo et omnino ve carichiamo li sapiati satisfare dele paghe debbe havere lì per la podestaria sua, intendendo faciati li sia satisfacto etiam per quello lui debbe havere per respecto dela comunità, segondo la continencia de nostre lettere per nui già a lui concesse, aciò anche lui possa ala nostra satisfare. Et questo fati senza excepcione, se credeti far cosa ne sia grata. Mediolani, die xviiii septembris 1450.
Iohannes.


(1) Identificato come Nicolò de Calcaneis (cfr. SANTORO, Gli uffici, 491), tuttavia l'inizio della sua carica (1451 gennaio 1) è successivo alla lettera di nomina (1450 giugno 13) e alla data della missiva registrata.
(2) Non identificato (la carica è segnalata da SANTORO, Gli uffici, p. 492, dal 1450 novembre 15 con Daniele Rossi).